Un fattore importante per una produzione elevata e di qualità è la preparazione del terreno, in quest’ottica  la dimensione delle zolle svolge un ruolo fondamentale per un’emergenza veloce delle piante. La dimensione delle zolle , risulta inoltre di fondamentale importanza dal punto di vista ambientale, una zollosita’ troppo fine  va evitata perché favorisce l’erosione del suolo, allo stesso modo una zollosità troppo pronunciata provoca disomogeneita’ nella semina e nella germinazione. Un altro fattore legato alla sostenibilità è il consumo di carburante, limitare la lavorazione al raggiungimento  della dimensione ideale in cui ho la migliore emergenza dei semi, permette un notevole risparmio energetico. Il sistema di controllo basato su un’applicazione isobus classe iii controlla la velocita’ del trattore  e la rotazione dei coltelli in base alla zollosita’ del terreno che viene misurata in tempo reale attraverso una videocamera montata sul”erpice rotante.

Il risultato: il conducente controlla il sistema che in automatico prepara il letto di semina ottimale, sfruttando al meglio la potenza della trattrice. La precisione d’intervento garantisce un valore aggiunto non solo nelle nuove macchine ma anche a quelle già presenti sul mercato.

Il Crea, l’università di Maribor e Aerobo hanno sviluppato un sistema hardware + software in grado di leggere la presenza – assenza delle piante e gestire gli ugelli in modo indipendente al fine di andare a colpire solo il target e riducendo al massimo la deriva. Questo è possibile grazie a due sensori LIDAR montati sull’atomizzatore, un Lidar legge la posizione del trattore attraverso un algoritmo SLAM sviluppato appositamente per quest’applicazione, il secondo va a leggere la parete vegetativa ed individua i target. Quest’applicazione studiata in modo da essere plug and play ha dimostrato tutta la sua efficacia in vigneti e frutteto, i primi test hanno dimostrato un  risparmio intorno al 30% di prodotto.  Anche in questo caso la precisione porta valore, valore economico con il risparmio di prodotto e la possibilità di inserire la precisione anche in aziende  medio piccole visto il costo contenuto del sistema, valore ambientale con la riduzione dell’effetto deriva e il trattamento dei soli target.

Ascoltare quello che le piante non ci dicono, con questa pilot action abbiamo creato un sistema di sensori in grado di monitorare in continuo i principali parametri fisiologici della vite, elaborarli attraverso algoritmi dedicati e gestirli nel cloud open source FIWARE, cloud promosso con il programma Agenda 2020 dell’Unione Europea. Una volta elaborati i dati vengono trasformati in forma grafica e attraverso un’App dedicata condivisi con gli agricoltori e i tecnici per pianificare gli interventi colturali nei momenti di reale necessità delle piante. Risultato: intervenire in modo preciso in ogni parcella in funzione della reale necessità della pianta, ottimizzare e valorizzare le risorse idriche, i concimi e gli antiparassitari, valorizzare la produzione migliorandone la qualità con interventi strategici, pianificare le squadre di lavoro per intervenire nel momento migliore.